Dott.ssa Antonella Pavesio
L' Investigatrice Famosa a Torino da 25 anni
Laurea in Legge per Garantire la Massima Professionalità
Presidente Federpol Piemonte e Valle d'Aosta per due Mandati - Membro della World association of detectives - Criminologa Iscritta AICIS
La Nostra sede principale è in Via Marco Polo angolo C.so Gallileo Ferrarsi nel Cuore di Torino
Laurea Trentennale in Giurisprudenza
Presidente Federpol Piemonte e Valle d'Aosta per due Mandati - Membro della World association of detectives - Criminologa Iscritta AICIS
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Lun-Sab 9:00 / 19:00
Il tradimento in Italia: aspetti psicologici e indagini
Istituto Bunker Investigazioni fornisce una panoramica completa sulla scoperta dell'infedeltà e sulle sue implicazioni, per poi concentrarsi sulle analisi delle statistiche del tradimento in Italia e sulle motivazioni psicologiche con un focus sulle dinamiche relazionali e sul ruolo dell’agenzia investigativa.
Scoprire l'infedeltà da parte del proprio partner può provocare un autentico trauma psicologico. Questo comportamento purtroppo è ampiamente diffuso, soprattutto nelle relazioni a lungo termine. L'aumento delle opportunità offerte dalle tecnologie per conoscere e interagire con altre persone ha abbattuto le barriere verso nuove “conquiste”. Questa realtà coinvolge entrambi i sessi e ci impone di essere consapevoli della possibilità di diventare vittime di comportamenti infedeli.
Esaminando diverse ricerche emerge un'alta propensione all'infedeltà. Dieci anni fa, l'Institut Français d’Opinion Publique stimò che circa il 45% degli italiani avesse tradito. Recentemente, il portale 'Incontri Extraconiugali' ha riportato una percentuale del 57%, con Campania, Lazio e Lombardia in testa, superando il 70%. Questo significativo aumento colloca gli italiani tra i più infedeli in Europa, con le città e i quartieri benestanti che registrano tassi elevati. Va notato che le statistiche offrono solo una valutazione del fenomeno, ma i livelli rilevati sono eloquenti.
Negli anni la psicologia ha esplorato il fenomeno del tradimento da diverse angolazioni, non limitandosi solo alle cause tradizionalmente riconosciute ma approfondendo anche bisogni più sfumati e complessi. Cerchiamo quindi di mettere in luce alcune delle principali motivazioni che possono portare a tradire. Partiamo dall'esperienza di sentirsi insoddisfatti emotivamente o trascurati dal partner. In alcuni casi la rabbia nei suoi confronti può essere utilizzata come giustificazione per tale comportamento, se non addirittura identificata come il catalizzatore del tradimento.
Spesso dietro al tradimento si celano conflitti irrisolti, come la volontà di sperimentare nuove esperienze e il desiderio di confermare la propria attrattività per altri. Ciò non giustifica moralmente il tradimento, ma fornisce una comprensione delle motivazioni che portano uomini e donne a comportamenti infedeli. Anche il mondo virtuale contribuisce al fenomeno: la diffusione di contenuti online e foto aumenta il desiderio verso individui prima estranei. La facilità di connettersi con persone al di fuori del nostro cerchio sociale amplifica le opportunità di tradimento.
Siamo costantemente esposti a stimoli che suscitano desiderio e ciò potrebbe rendere una relazione reale e stabile meno attraente rispetto alla dimensione virtuale dei social media. Dopo aver esaminato le motivazioni alla base del tradimento, è essenziale sottolineare che la complessità umana non deve compromettere i diritti del partner tradito, soprattutto quando si condivide un progetto di vita comune. Gli accertamenti sulle infedeltà coniugali e prematrimoniali sono strumenti cruciali per rivelare la verità, consentendo scelte informate.
Grazie a Istituto Bunker Investigazioni è possibile ottenere prove affidabili, anche in contesti giudiziari.
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