Indagini Asse Ereditario

ASSE EREDIATRIO

COSA E' POSSIBILE DIMOSTRARE CON LE INDAGINI

L'asse ereditario, conosciuto anche come massa ereditaria, rappresenta il patrimonio che una persona lascia ai suoi eredi al momento del decesso, includendo beni mobili e immobili, titoli finanziari, obbligazioni, debiti e crediti, nonché eventuali diritti e obbligazioni. Questo complesso di beni viene trasferito agli aventi diritto tramite la successione legittima o testamentaria, ed è soggetto alle norme previste dal Codice Civile per garantirne la corretta ripartizione. La massa ereditaria è quindi il fulcro delle procedure di successione, attraverso cui viene stabilito il destino del patrimonio familiare o personale del defunto​​.

Nell'ambito delle successioni ereditarie, la corretta individuazione dell'asse ereditario è di fondamentale importanza per garantire una ripartizione equa e trasparente tra gli eredi. Stabilire esattamente il valore dell’asse ereditario e la sua composizione è essenziale non solo per calcolare le quote spettanti a ciascun erede, ma anche per individuare eventuali passività o donazioni fatte dal defunto in vita, le quali possono influire sulla legittima o sul patrimonio disponibile​.

RICOSTRUZIONE ASSE EREDITARIO

La ricostruzione dell’asse ereditario richiede un'indagine approfondita dei beni e delle eventuali passività del de cuius. Questa operazione può rivelarsi complessa, soprattutto quando il patrimonio è diversificato o se alcuni beni sono stati donati o trasferiti in vita, rendendo necessarie verifiche dettagliate attraverso indagini patrimoniali, che possono includere la ricerca di conti bancari, proprietà immobiliari e veicoli intestati al defunto. Queste indagini sono svolte da agenzie investigative specializzate, che utilizzano tecniche avanzate per identificare beni che potrebbero essere stati occultati o spostati​​.

La ricostruzione accurata dell’asse ereditario è cruciale nei casi di contenzioso tra eredi, poiché assicura che il patrimonio venga equamente ripartito e permette di individuare eventuali mancanze.

ASSE EREDIATRIO

LE DIVERSE TIPOLOGIE DI TESTAMENTO

Esistono diverse modalità testamentarie per regolare la successione di un asse ereditario. Il testamento è l’atto attraverso il quale il testatore dispone dei propri beni per il tempo successivo alla propria morte, ed è considerato lo strumento più diretto e preciso per definire la divisione dell'asse ereditario. I tipi principali di testamento previsti dalla legge italiana sono:

• Testamento olografo: è il più semplice e comune, scritto e firmato interamente dal testatore. È un documento economico e riservato, ma comporta alcuni rischi, come smarrimento o contestazioni di validità​​
• Testamento pubblico: viene redatto da un notaio alla presenza di due testimoni. Questo tipo di testamento offre maggiori garanzie giuridiche, poiché il notaio certifica la volontà del testatore e conserva il documento​.
• Testamento segreto: può essere scritto dal testatore o da un terzo e viene sigillato e consegnato al notaio. Solo il testatore conosce il contenuto, il quale viene aperto solo dopo la morte​.
• Testamento speciale: è utilizzato in circostanze straordinarie, come situazioni di imminente pericolo di vita o impossibilità di recarsi dal notaio​.

Ogni forma di testamento ha le sue peculiarità, e in molti casi, affidarsi a un professionista garantisce che il contenuto sia formulato in maniera chiara e conforme alla normativa. Redigere un testamento adeguato permette di prevenire controversie tra eredi, evitando che la legge subentri con le disposizioni della successione legittima.

ASSE EREDITARIO: COSA SUCCEDE IN ASSENZA DEL TESTAMENTO

Quando manca un testamento, la successione segue le regole della successione legittima, che stabiliscono l’ordine di chiamata degli eredi. Secondo il Codice Civile, la divisione dell’asse ereditario avviene secondo specifiche quote attribuite ai parenti più prossimi​. In primo luogo, subentrano il coniuge e i figli, i quali condividono l’eredità in base alla presenza di eventuali altri eredi. Ad esempio, con un coniuge e un solo figlio, l’eredità si divide al 50%. Se ci sono più figli, il coniuge riceve un terzo, mentre i figli ricevono i restanti due terzi in parti uguali​.

In assenza di coniuge e figli, l'eredità passa ai genitori e agli ascendenti. Qualora il de cuius non abbia parenti entro il sesto grado, i beni vengono devoluti allo Stato, un’eventualità che si verifica solo se non vi sono testamento e legittimari. La successione legittima garantisce che l’asse ereditario venga distribuito rispettando i legami di parentela e tutelando il patrimonio da eventuali tentativi di appropriazione indebita da parte di estranei​​.

ASSE EREDIATRIO: IL RUOLO DELL'AGENZIA INVESTIGATIVA

In molte situazioni, l'intervento di un investigatore privato specializzato in questioni patrimoniali e successorie si rivela essenziale per proteggere l’integrità dell’asse ereditario. Un investigatore può individuare e documentare i beni di una persona defunta che possano essere stati omessi o non dichiarati nel patrimonio ereditario, come conti bancari nascosti, proprietà non registrate o altri asset mobili o immobili​. Questo tipo di indagine può essere cruciale in situazioni di conflitto tra eredi, soprattutto quando si sospetta che uno degli eredi abbia tentato di occultare parte dell’eredità​.

Queste indagini si svolgono con tecniche avanzate, come la Open Source Intelligence (OSINT), che consente di raccogliere informazioni da fonti pubbliche e aperte. Al termine delle indagini, viene redatto un rapporto investigativo dettagliato che può essere utilizzato come prova legale in sede di giudizio​.